Bersaglio un 38enne di origini portoghesi. L'agguato a Torre Angela
Cinque colpi di pistola sparati contro un'auto dentro la quale viaggiava un 38enne assieme ad un suo conoscente. Gli spari sono stati esplosi all'ora di cena a Torre Angela, periferia est della Capitale, nel mirino del killer un uomo nato a Lisbona ma residente a Roma, conosciuto come il "Portoghese". Con precedenti per droga, il bersaglio dell'agguato è uscito miracolosamente illeso dalla Bmw contro la quale sono stati scaricati i colpi d'arma da fuoco.
L'agguato è avvenuto intorno alle 20:30 di giovedì 8 settembre quando al centralino del 112 sono arrivate decine di richieste d'intervento da parte dei residenti di via Atlante. Sul posto sono intervenute le volanti e gli agenti del VI distretto Casilino di polizia che hanno trovato una Bmw, con alla guida il "Portoghese", con una ferita lacero contusa ad una mano provocata dai vetri del finestrino infranti dai colpi di pistola.
Medicato dal personale del 118, il 38enne ha fornito poche spiegazioni agli investigatori, dichiarando loro di essere andato in via Atlante per incontrare una persona, di cui non ha fornito le generalità. Sul posto sono quindi intervenuti gli investigatori della squadra mobile e la polizia scientifica che ha repertato in strada i cinque bossoli esplosi contro il 38enne.
Svolti i primi accertamenti gli investigatori di polizia sono risaliti ad un 27enne italiano. Fermato con l'accusa di tentato omicidio la sua posizione è ora al vaglio dell'autorità giudiziaria.