La Russia teme che le grandi battaglie urbane, soprattutto quella per la capitale Kyiv, costeranno perdite enormi per le sue Forze armate. E ora Siria e Bielorussia sono pronti a combattere nelle città ucraine per Putin dall'inviato DanieleRaineri
Due stati clienti della Russia, Siria e Bielorussia, si preparano a intervenire nella cosiddetta “operazione speciale” ordinata dal presidente russo Vladimir Putin che nelle ultime due settimane ha ucciso almeno 1.500 civili e ha devastato molte città in Ucraina – come Kharkiv e Mariupol.
Ieri il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha dichiarato che sedicimila combattenti dal medio oriente e soprattutto dalla Siria arriveranno a sostegno dei soldati russi – il Wall Street Journal sei giorni fa aveva annunciato in anteprima questa notizia e aveva scritto che alcuni dei combattenti siriani sono già a Mosca.
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