Nel 2023 edilizia, agricoltura, logistica e trasporti sono i settori principali verso cui verranno indirizzati i controlli relativi a salute e sicurezza
Crescono del 44%, dalle 17.643 del 2021 alle 25.481 nel 2022, le violazioni contestate dall’Ispettorato nazionale del lavoro. In salita anche il numero di accessi per profili di salute e sicurezza sul lavoro . Aumentano anche i provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali: lo scorso anno sono stati 8.210 a fronte dei 3.971 del 2021, di cui circa il 35% determinati da gravi violazioni in materia di sicurezza.
La Commissione si è riunita lunedì 13 febbraio alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e dei rappresentanti di ministero dell’Interno, Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Inpgi, Carabinieri, Guardia di Finanza, organizzazioni sindacali e datoriali.
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