Donatella Banci Buonamici era stata accusata di violazioni disciplinari per essersi autoassegnata nel 2021 il procedimento sull’incidente della funivia
La Procura Generale della Cassazione ha chiesto al Csm il «non luogo a procedere» nei confronti di Donatella Banci Buonamici accusata di violazioni disciplinari per essersi 'autoassegnata' nel maggio del 2021 il procedimento sull'incidente del Mottarone. L'allora giudice per le indagini preliminari scarcerò due dei tre indagati e dispose i domiciliari per un terzo.
Una scelta che provocò molte polemiche e alla quale nei giorni successivi segui' la sostituzione della Gip da parte del Presidente del Tribunale. Nel provvedimento si sottolinea che «non c'è stata alcuna concreta lesione del principio del giudice naturale nè un grave danno all'immagine del corretto funzionamento dell'Ufficio».
L'azione disciplinare a carico dell'allora giudice di Verbania era stata promossa dal Ministero della Giustizia. «Il provvedimento di autoassegnazione – si legge nella richiesta della Procura Generale – deve essere inquadrato nella complessa situazione dell'Ufficio Gip del Tribunale di Verbania composto da pochi magistrati, costretti a frequenti turnazioni ed eventuali incompatibilità derivanti proprio dall'esiguo numero di magistrati in organico».
La giudice, assistita dall'avvocato Davide Steccanella, agì «nell'imminenza e nella gravità del fatto» dopo l'incidente della funivia che provoco' 14 morti domenica 23 maggio 2021