🔸 Meloni, il giorno della fiducia: cosa dirà la premier alla Camera
Ascolta la versione audio dell'articoloNon è solita scrivere i suoi discorsi. Da sempre preferisce parlare a braccio. Quelle di oggi però sono le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio.
Il suo - rivendicherà - sarà il manifesto di un «governo politico», che ha come orizzonte l’intera legislatura, con l’obiettivo di dare seguito concreto e attuazione agli impegni assunti in campagna elettorale. «Fare l’interesse degli italiani» sarà la cifra della sua azione e su questo chiederà anche all’opposizione di impegnarsi sostenendo il sistema produttivo italiano e il lavoro.
Sulla guerra Meloni ribadirà la totale adesione alla scelta di difendere l’Ucraina. Nessun tentennamento né sul riarmo di Kiev né sulle sanzioni a Mosca. È la posizione che ha sostenuto con convinzione anche quando il suo partito era all’opposizione e di cui il suo predecessore, Mario Draghi, le ha reso merito in più occasioni. Parole nette che servono anche a cancellare le ambiguità espresse da alcuni dei suoi alleati di governo.
Altrettanto netta sarà però sul ruolo dell’Europa in questa fase. Proprio oggi a Lussemburgo il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Pichetto Fratin e l’ex titolare del Mite oggi consulente della presidenza del Consiglio, Roberto Cingolani, saranno a Lussemburgo per mettere nero su bianco l’accordo raggiunto all’ultimo Consiglio europeo sul price cap. Tema su cui Meloni certamente tornerà.