Il giudice Rosario Livatino assassinato il 21 settembre del 1990 in provincia di Agrigento
Il ministro dell'Interno:"L'azione coraggiosa del giudice è esempio per la Sicilia e l'intero Paese""Il giudice Rosario Livatino, barbaramente ucciso 32 anni fa in un agguato mafioso, è stato tra i primi ad aver individuato lo stretto legame tra mafia e affari e ha pagato questa sua intuizione con il prezzo più alto, quello della vita. Il suo sacrificio però non è stato vano.
"Quella del giudice Livatino - ricorda Lamorgese - è una storia straordinaria di coraggio, di legalità e di fede. La sua azione coraggiosa è un esempio per la Sicilia e per l'intero Paese. Tutta la sua vita rappresenta una testimonianza che ci esorta a resistere alle intimidazioni della mafia e ad opporci all'indifferenza e alle logiche del compromesso, che minano le fondamenta dello stato di diritto".