Luis Fernando Ruggieri, il dipendente di Carrefour, ucciso ieri nel centro commerciale di Assago, non doveva trovarsi alle casse, di solito lavorava in un altro reparto. Oggi lo piangono tutti: 'Grande lavoratore, puntava sempre a migliorarsi'
Non doveva trovarsi alle casse al momento dell'aggressione. Luis Fernando Ruggieri, il dipendente di Carrefour, ucciso ieri nel centro commerciale di Assago, lavorava nel reparto delle acque minerali, al riparo dal contatto col pubblico.Ruggieri è stato l'unica vittima della furia dell'aggressore, Andrea Tombolini, 46 anni, entrato al supermercato con l'intenzione di ferirsi con uno dei coltelli venduti tra le corsie, ma che poi ha finito con l'aggredire sei persone.
Negli ultimi cinque anni Luis aveva vissuto a Trezzano sul Naviglio, poi, dopo la separazione dalla compagna, era tornato a Milano. Durante il lockdown aveva sfruttato il tempo libero per rimettersi sui libri e concludere il suo percorso di studi iniziato da ragazzo alla facoltà di Ingegneria informatica per virare su Scienze biologiche."Per non sprecare il tempo in attesa di un lavoro nel periodo del lockdown - scriveva ai suoi contatti - ho ricominciato a studiare. Per interesse privato, in futuro vedremo".