Accordi coi Paesi d'origine, guerra ai traffici e Piano Africa
Non basta il decreto Ong per invertire la tendenza di un disastroso 2022, che ha registrato da gennaio 104.061 sbarchi, oltre il 55% in più rispetto all'anno precedente. Le Ong del mare hanno sbarcato in Italia più di 12mila migranti, in gran parte economici, che non scappano dalle guerre. Numeri importanti, che però rappresentano circa il 12% del totale. Se vogliamo tamponare l'ondata bisogna mettere in cantiere almeno tre mosse cruciali.
Fra le prime nazionalità degli arrivi ci sono i tunisini, ben 18.129 nel 2022. Il governo italiano dovrebbe stringere un accordo, come era in parte avvenuto in passato, facendo intervenire la Marina militare al fianco della Guardia costiera tunisina per fermare i barchini dei migranti facendoli tornare indietro. Non sarebbe un respingimento vietato. La Tunisia è un porto sicuro e la Guardia costiera locale, se vuole, interviene in maniera efficace.
In testa alla lista degli arrivi ci sono 20.509 egiziani, che entrano clandestinamente in Libia e da luglio hanno cominciato a partire in massa anche dalla Cirenaica con pescherecci che trasportano 500 migranti alla volta. Nel disgelo con il presidente Abd al-Fatt Al Sisi bisognerebbe chiedere a gran voce che l'Egitto sigilli la frontiera con la Libia. La terza nazionalità di illegali, che non scappa da guerre, sono i 14.932 cittadini del Bangladesh.
Nonostante l'inaffidabilità dell'Europa il governo sta studiando un intervento della Ue per dichiarare «guerra» ai trafficanti. Un'ipotesi è riesumare l'ultima fase della missione Sophia, mai diventava operativa, che doveva stroncare la rete del traffico. Gli inglesi volevano addirittura operazioni di incursori a terra per distruggere o affondare gommoni e pescherecci utilizzati per la traversata dei migranti.
La terza mossa, che non possiamo sostenere da soli, è un piano Marshall per l'Africa, che disincentivi a monte la volontà di partire garantendo un'alternativa economica migliore a casa propria. Il piano, a medio o lungo termine, richiede tempo e tanti soldi, ma l'alternativa è che l'ondata di sbarchi continui ad aumentare con o senza Ong.
日本 最新ニュース, 日本 見出し
Similar News:他のニュース ソースから収集した、これに似たニュース記事を読むこともできます。
Accordi e disaccordi'Sono sposata, ma siamo più che altro due amici che crescono un figlio. Il sesso non c’è. Da qualche annetto, però, ho cominciato a provare sentimenti a intermittenza per un collega e amico. Non so se sia amore, desiderio o cosa'. Risponde Dan Savage.
続きを読む »
Corea del Nord, Usa preoccupati da violazione accordi intercoreaniGli Stati Uniti sono preoccupati dalla decisione della Corea del Nord di ignorare l'accordo intercoreano di riduzione delle tensioni militari del 2018. Lo ha dichiarato il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price. 'Chiediamo di porre f...
続きを読む »
Benzina, non solo Slovenia: i Paesi vicini all'Italia dove costa menoLeggi su Sky TG24 l'articolo Benzina, da San Marino alla Slovenia: i Paesi al confine con l'Italia dove costa meno
続きを読む »
Covid, bozza piano Commissione Ue: mascherine e test dalla CinaBruxelles: 'Misure giustificate dall'evoluzione della situazione' ⚠️
続きを読む »
Il piano del governo israeliano per limitare i poteri della Corte Suprema - Il PostAttraverso una riforma che sancisce un netto controllo della politica sul più alto tribunale del paese, tra le proteste dell'opposizione
続きを読む »
Portici, incendio in un condominio: 26 intossicati e 76 persone sgomberatePortici, incendio in un condominio: 26 intossicati e 76 persone sgomberate [di Mariella Parmendola]
続きを読む »