Avevano una vera scorta di targhe rubate, da usare su diverse automobili per dare meno nell'occhio durante i furti. Ma lo stratagemma non ha funzionato: i poliziotti di Pisa e Pistoia erano sulle loro tracce da tempo, e i cinque sono stati arrestati
Avevano provveduto nel corso del tempo a farsi una vera e propria"scorta" dia varie automobile, per sovrapporle di volta in volta a quella dell'auto utilizzata per le proprie scorribande.
Dall'abitazione pisana riuscivano a svaligiare case in tutta la provincia, ma secondo chi indaga avevano trovato presto il modo peranche nel pistoiese e nel fiorentino ed arrivare sino all'Emilia e al Veneto . Merito delle targhe precedentemente asportate ad altre vetture, con le quali camuffavano quella del mezzo usato per le rapine. Un gioco che avrebbe funzionato per diverso tempo, stando alle denunce sporte nei luoghi sopracitati.
E l'ultimo appostamento in ordine cronologico si è concluso ieri con successo, nel quartiere di Pisa in cui si ritiravano prima di tornare a casa: gli operatori hanno quindi atteso che tutti e cinque scendessero dal veicolo, per immobilizzarli.