Kristjan Asllani, il 'piccolo Jorginho' cresciuto a Empoli si prepara per il bis al Meazza
Giornalista, scrittore, autore. Quattro libri, tanti viaggi. Tutti di Calcio. Su Twitter è @pizzigo. Su Twitch con @lafieradelcalcio
Il mondo è cambiato con il calcio. Nelle selezioni che abbiamo osservato in questa “finestra” FIFA notiamo sempre più come tantissime squadre sono rappresentate da giovani di seconda generazione, cioè di ragazzi figli della diaspora, di coppie con genitori di nazioni diverse o arrivati giovanissimi nella nuova patria.
Ammissione. Ho scelto di riportare il cuore della discussione, quello davvero importante. La scena dell’incontro a bordo campo era iniziato con un rimprovero. Il mister mi accusava di non aver organizzato la cena con Adani, come mi ero impegnato a fare nel nostro primo incontro. Un incontro a settembre, a Monteboro, sede dell’Empoli, dove già si parlava di Asllani e di altissime prospettive.
L’inizio della pre-stagione lo hanno visto protagonista, non solo nel suo ruolo classico di play ma anche al fianco di Brozovic: in una squadra che fatica a trovare creatività e spazi, specie quando attacca una difesa schierata, le sue qualità sembrano perfette per regalargli una stagione con minuti di qualità.