Il 12enne è scappato da Dniepr con la madre 48enne Svetlana, la sorella 25enne Lisa e la figlia di quest'ultima, Kira di 4 anni
«Grazie di cuore». Sono le prime parole di italiano che ha imparato il 12enne Sviatik, arrivato pochi giorni fa a Bitonto con la sua famiglia da Dniepr, a 500 chilometri da Kiev: la madre 48enne Svetlana, la sorella 25enne Lisa e la figlia di quest'ultima, Kira di 4 anni.
La città tutta, dal primo momento, grazie all'intervento dell'associazione"La Macina", della parrocchia della Cattedrale, ha messo in moto una rete di solidarietà enorme e, già nei giorni scorsi, dopo i controlli sanitari, la famiglia e' stata sottoposta alla prima dose di vaccino antiCovid, all'interno dell'hub vaccinale della città.
Quando sono arrivati in città «non sapevo che l'aeroporto fosse così vicino e sentire gli aerei, mi ha fatto pensare alle ore drammatiche prima di arrivare in Italia: siamo partiti martedì sera dopo aver attraversato l'Ucraina, fino alla frontiera, per poi entrare in Romania. Lì siamo riusciti a prendere un aereo per Roma e poi siamo arrivati a Bari».