È la prima volta dall'omicidio della ragazza pakistana, che spuntano le parole della donna, Nazia Shaheen, dalle carte del processo. Ecco cosa dice al figlio
Fermo immagine preso dal servizio del Tg1 che ritrae i genitori di Saman Abbas, la giovane di origini pachistane di cui non si hanno notizie dal 30 maggio, in partenza per il Pakistan dall'aeroporto di Malpensa«Noi siamo morti sul posto». Sono parole pronunciate da Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, in una conversazione con l'altro figlio, intercettata a fine agosto 2021.
Il fratello di Saman è uno dei testimoni chiave: sentito in incidente probatorio il 18 giugno 2021, ha accusato i familiari del delitto, in particolare ha indicato lo zio Danish Hasnain come l'esecutore materiale. In questa telefonata il ragazzo chiama e parla con la madre di altri due familiari, non indagati, che secondo lui avrebbero istigato il padre nell'organizzazione dell'omicidio della sorella.