Si stima che in Italia siano oltre 3 milioni le persone che soffrono di DCA, per la maggior parte adolescenti o preadolescenti. Il decalogo del dott. Leon…
Si stima che in Italia siano oltre 3 milioni le persone che soffrono di DCA, per la maggior parte adolescenti o preadolescenti. Il decalogo del dott. Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicoterapeuta Non esistono solo anoressia e bulimia, ma anche altre patologie meno conosciute come vigoressia e ortoressia, sempre più frequenti tra chi soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare.
“Sono caratterizzate dall’ossessione per il cibo: l'anoressia per la magrezza, che produce gravi quadri di malnutrizione; la bulimia per la fissazione di doversi abbuffare, con la tendenza a compensare, successivamente, con vomito o con l'uso di lassativi, diuretici, o l’iperattività fisica”.
. I DCA sono patologie che possono colpire tutti, indipendentemente dal ceto sociale o dalla fascia d'età.preadolescenziale".Il disturbo alimentare si può sviluppare in ogni momento della vita, ma esistono dei segnali che possono indurci a capire di essere in presenza di un DCA, quando, per esempio, siamo di fronte a un, o in senso restrittivo, cioè mangiando meno, o, al contrario, quando si assiste ad abbuffate, per cui mangiando di più.
“I social non impattano direttamente sui disturbi alimentari, bensì sugli equilibri psicofisici dei ragazzi. Questa fragilità psichica è un fattore di rischio in particolari età per l'insorgenza di disturbi alimentari”“Spesso sui social vengono veicolati esempi e comportamenti che sono nocivi e che possono indurre alla comparsa o al mantenimento del Disturbo del Comportamento Alimentare”.
“Far capire alle persone sofferenti che noi non abbiamo paura o vergogna del loro malessere. Siamo accanto a loro per poterlo affrontare. Questo è terapeutico perché spesso chi ha un disturbo alimentare vive la condizione di solitudine come quasi ineludibile, invece dimostrare loro che c'è qualcuno che capisce è davvero un grande passo in avanti”.