Caterina De' Medici conservò per tutta la vita un legame indissolubile con Firenze: con la sua vita, anche a distanza, contribuì a cambiare la storia fiorentina
ha vissuto una vita piuttosto travagliata, fin dai suoi primissimi anni di vita. Rimasta ben presto orfana di entrambi i genitori, la giovane erede della famiglia medicea è assunta negli anni alla posizione di regina di Francia, dando a sua volta alla luce a ben tre re .
, ma scatenò una rivolta a Firenze contro la famiglia Medici. Fino all'età di undici anni Caterina fu tenuta in ostaggio in vari monasteri di clausura fiorentini, prevalentemente in quello di Santa Lucia.Nel 1533 si consumò il suo matrimonio con Enrico di Valois, che diverrà re di Francia nel 1547. Anche qui la vita di corte non riservò unicamente gioie a Caterina, ma le permise di portare molta della sua Firenze a Parigi.
Parliamo ad esempio del"fois gras", derivato dai fegatini toscani, oppure della"soupe a l'oignon", piatto simbolo della cucina d'Oltralpe e in realtà originato dalla"Cipollata" toscana. Allo stesso modo è dalleeredità culinaria che è ancora possibile ritrovare in diversi punti di Firenze, incluso lo stesso Palazzo Medici Riccardi. Perché no, magari anche assaggiando lo zuccotto fiorentino a lei deficato, il celebre"elmo di Caterina".