Ecco perché i gatti sono amici dell’uomo ma non sempre dell’ambiente fulvicerutti lazampa
Il nostro dolce e coccoloso Mimì che fa le fusa sul divano mentre lo accarezziamo, può essere in realtà un incontrollabile predatore là fuori, in natura. Il gatto, come il cane, è una specie domestica, il che significa che si è co-evoluta con l’essere umano in una simbiosi mutualistica in cui l’uno serviva all’altro in un opportunismo reciproco. Nello specifico, il gatto ha incontrato l’uomo in Medio Oriente circa 10.
Tuttavia, la domesticazione del gatto è piuttosto recente e questo ha ancora una spiccata indole predatoria, nonostante sia una specie domestica.
Secondo l'American Bird Conservancy, i gatti sono la principale causa umana diretta di mortalità degli uccelli negli Stati Uniti e in Canada, contribuendo all'estinzione di 63 specie di uccelli, mammiferi e rettili in natura. In altre parole, gli uccelli americani sono maggiormente minacciati dai gatti domestici che dalle pistole. Solo negli Stati Uniti, i gatti lasciati liberi uccidono circa 2,4 miliardi di uccelli ogni anno.
Come abbiamo visto, anche i gatti ben nutriti cacciano e uccidono inutilmente la fauna selvatica. Per questo noi proprietari dobbiamo cercare di veicolare la loro indole innata a cacciare , verso comportamenti ludici innocui e privi di rischi per altri animali. Quando un gatto gioca con un giocattolo di piume o un laser, infatti, sta praticando comportamenti predatori.