🔸 Draghi premiato come WorldStatesman: «Nessuna ambiguità con le autocrazie»
Nonostante i tempi definiti «cupi», Draghi si è detto ottimista sul futuro. Ha citato anzitutto l’eroismo dell’Ucraina come un «potente richiamo a ciò in cui crediamo, a ciò che rischiamo di perdere». E la Ue e il G7 sono rimasti uniti, assieme agli alleati, «nel sostegno all’Ucraina» anche davanti ai tentativi di Mosca di creare divisioni.
L’evento ha avuto luogo nelle sale del Pierre Hotel di Manhattan, con la partecipazione di 450 persone tra leader di business e esponenti impegnati nella società civile. La Fondazione Appeal of Conscience, nel corso della cerimonia, ha premiato anche Jean-Paul Agon, chairman di l’Oreal Group, e Robert Kraft, fondatore, chairman e ceo del Kraft Group.
Anche la Casa Bianca ha inviato per l’occasione un messaggio di congratulazioni del presidente Joe Biden «all’amico primo Ministro Mario Draghi», per il suo «lavoro nel far avanzare i diritti umani nel mondo». Biden ha definito Draghi una «forte voce nel promuovere la tolleranza e la giustizia» e, ha aggiunto, «lo ringrazio per la sua leadership».
Draghi è a New York per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove interverrà martedì sera per riaffermare il pieno sostegno italiano all’Organizzazione e alla sua azione di rafforzamento della governance globale. L’Italia è il primo contributore di caschi blu tra i Paesi occidentali e settimo contributore al bilancio ordinario e a quello del peacekeeping.