Covid, il ritardo nelle diagnosi di cancro. Per il tumore al colon aumento fino al 20%
Tra gli effetti collaterali gravissimi della pandemia di Covid c’è stato e in alcuni casi c’è ancora il ritardo nelle diagnosi di cancro, con il risultato che, nel caso del tumore al colon, si è assistito a. È quanto emerge da uno studio condotto in 81 centri italiani e pubblicato su Jama Network Open .
Il team ha misurato le ripercussioni di questi fenomeni confrontando le caratteristiche del tumore di quasi 18mila persone operate per un cancro al colon tra marzo 2020 e dicembre 2021 con quelle di 31mila persone operate tra gennaio 2018 e febbraio 2020. Rispetto al periodo pre-Covid, i tumori riscontrati durante la pandemia erano caratterizzati da una fase più avanzata e da caratteristiche più aggressive.