La siccità ha abbassato drasticamente il livello del Danubio e del Reno, e in certi tratti le chiatte non passano più, con questo risultato:
Il prolungato periodo di siccità che negli ultimi mesi ha interessato diversi paesi europei ha già provocato enormi disagi all’agricoltura, ma i livelli eccezionalmente bassi di acqua che sono stati registrati in queste settimane nella gran parte dei principali fiumi europei stanno facendo aumentare le preoccupazioni per un altro settore, quello del trasporto fluviale delle merci, soprattutto sul Reno e sul Danubio.
Adesso però la situazione di molti fiumi è critica. A causa della siccità e del grande caldo si sono abbassate in maniera significativa le acque del, che attraversa la Baviera, l’Austria e vari paesi dell’Europa orientale, sfociando poi nel mar Nero.
Una porzione del letto del Danubio quasi completamente in secca a Mariaposching, in Germania, lo scorso 20 luglio Con livelli di acqua così bassi, le aziende che si occupano di trasporti via fiume sono costrette a limitare la quantità di merce trasportata per poter navigare in sicurezza, con conseguenti ripercussioni sul costo dei servizi.
L’acqua dei fiumi inoltre serve anche per l’irrigazione dei campi, per le industrie, per il turismo e per l’uso domestico. A causa del prolungato periodo di siccità in queste settimane in diversi dipartimenti francesi sono state introdotte restrizioni sui consumi. Sono stati presi provvedimenti simili anche in vari comuni del Nord Italia, dove già a inizio luglio era stato dichiarato lo