Cina, scontri nella fabbrica di test per il Covid dopo l'annuncio di licenziamenti [dal nostro corrispondente Gianluca Modolo]
TAIPEI - “Ridateci i nostri soldi”, gridavano le centinaia di lavoratori fuori dalla fabbrica della, nel sud-ovest della Cina.
La protesta è iniziata sabato dopo un improvviso annuncio di licenziamenti e controversie sui salari. I dipendenti si sono scontrati con la polizia, alcuni manifestanti hanno lanciato sedie, scatole, sgabelli e coni stradali contro un gruppo di poliziotti antisommossa schierati sulla scena, costringendo gli agenti a ritirarsi.
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