La chiusura di TntVillage con contestuale “ripulitura” della piattaforma è l’esito di un contenzioso aperto più di quattro anni fa
Ascolta la versione audio dell'articoloo di libera messa a disposizione da parte di un intermediario digitale, il risultato per il Tribunale di Milano non cambia: la fruzione piratadi contenuti protetti da diritto d’autore è un illecito, il distributore deve essere neutralizzato e lo scaffale digitale svuotato.
Nel tempo la condivisione free di TntVillage ha occupato tutti i campi dell’, caricando abusivamente show televisivi, film, cartoni animati, tutto quanto fa audience insomma, e ovviamente al netto dei costi sostenuti da chi produce e da chi commercializza sul mercato i titoli tutelati.L’indagine sull'amministratore del sito era iniziata nel 2018, con diverse segnalazioni dei titolari dei diritti.