«La zona non è un museo, nè un'attrazione turistica. Siete pregati, anzi siete obbligati a non frequentarla e lasciare spazio ai soccorsi». Il sindaco di Barbara,...
, non usa mezzi termini. Sulla pagina Facebook del Comune fa trasparire il dramma che la popolazione sta vivendo in questi giorni, dopo l'alluvione di giovedì notte: si stanno ancora cercando il piccolo Mattia Luconi di 8 anni e Brunella Chiù di 56, i soccorritori stanno lavorando freneticamente tra il fango e i detriti. Non è un'attrazione turistica, ma un luogo di dolore e disperazione.
Riccardo Pasqualini è il sindaco che fin dal primo momento, da quando l'acqua aveva iniziato ad allagare le strade di Barbara, aveva intuito l'entità di quello che stava accadendo. «Che Dio ci aiuti», aveva scritto su Facebook: quello che non poteva immaginare era la devastazione e il lutto che sarebbe seguito nelle ore successive. Il primo cittadino ha anche sottolineao che il tratto di strada che va dal bivio per Castelleone di Suasa fino alla zona alluvionata, come il tratto di strada dal bivio di Corinaldo direzione Molino Mariani è interdetto al traffico di auto, moto e bici.